1	SNEAK A PEEK (56) Rispoli Umberto [6]		2.00.0
2	LAKE DROP (56) Demuro C. [8] (A)		C. T.
3	EST ICI (56) Urru Sergio [1]		INC.
4	ORATORIO LATINO (56) Esposito Mario [9]		1 1/2
5	MORROCOY (56) Convertino P. [5]		8
6	HARRY REICH (56) Maniezzi Luca [2]		4
7	SCEIKKO DEL DUBAI (56) Branca Fabio [7]		6
8	KING'S STAR (56) Sanna Mario [4]		7
9	FAIR DANSILI (56) Vargiu Dario [10]		3 1/2
-	ALVIN SUPERSTAR (56) Not running

Sabato a San Siro il terreno era croccante e l’aria primaverile aveva messo di buon umore anche il cronometro che nelle due corse più importanti del pomeriggio ha sfornato prima il record della pista (2.24 e frazioni) per Jakkalberry, poi aggiornato a un realistico 2.29.9, visto che per arrivare al totale registrato, dopo un primo miglio in 1.42 e frazioni, per arrivare a 2.24.5 sarebbe servito un cambio con Black Caviar per fare un mezzo miglio in 42!

Il cronometro ha “pazziato” anche nell’Emanuele Filiberto registrando un secco 2 minuti. Cronometrata e riconometrata la listed è stata rullata a gran ritmo, con due parziali esagerati (in curva sulla pressione di Fair Dansili che non si faceva graduare) e poi dai 600 ai 200 quando Oratorio Latino ha dato una bella botta a Sneak a Peek. In realtà si è andati via sul passo e il figlio di Doyen ha girato in retta d’arrivo con 1200 metri in 1.13.28 e poi ha chiuso in 2.02 appena scarsi. Due secondi in più del tempo ufficiale che sarebbero 12 lunghezzi, non proprio un dettaglio per valutare una corsa.

Sneak a Peak ha confermato tutto il buono che si sapeva di lui. “In retta si è anche un po’ distratto e ha appoggiato a sinistra. Un fatto di immaturità sicuramente. Si merita di correre il Derby, è un cavallo che ha tenuta e un bel e un bel passo” ha commentato Umberto Rispoli.

La rincorsa finale di Lake Drop e Est Ici è stata amplificata dalla distribuzione dei parziali in testa, con il clash tra Sneak e Oratorio che si svolgeva mentre il tre anni della Siba stava facendosi convincere a galoppare da Demurino e Est Ici doveva manovrare nelle retrovie per togliersi da un’incomoda posizione. I due hanno rifatto molto terreno ma finivano su cavalli che aveva dato il meglio. Forse la prossima volta cambieranno le posizioni, forse Lake Drop verrà avanti ancora. Però quattro cavalli così vicini non sono un bel segno, soprattutto dopo una corsa selettiva.