1	SANDSLASH (53) Branca Fabio [1]		1.09.10
2	CHARMING WOMAN (58) Demuro Mirco [2]		1 1/4
3	MADDA'S FORCE (58) Pasquale Maurizio [9]		INC.
4	REBECCA ROLFE (58) Kolmarkaj Marcelian [8]		T.
5	CRY OF LIBERTY (58) Demuro C. [12]		1/2
6	ROCKATELLA (58) Boeuf Dominique [1]		2
7	MALIKAYAH (53) Sulas Salvatore [4]		3/4
8	NEBBIA DI LATTE (58) Monteriso Marco [6] (P)		T.
9	ZOBENIGO (58) Esposito Mario [5]		M.
10	SOIR DE LUNE (53) Vargiu Dario [7]		4
11	KAGERA (53) Rispoli Umberto [13]		3/4
12	SPINNING YARN (58) Bietolini Gabriele [11]		8
13	ELUSIVE FORCE (58) Ergecovic Giuseppe [3]		5

Quando una femmina di 3 anni batte le anziane a metà aprile in un gioco molto particolare come lo sprint significa che è molto buona. Se poi lo fa partendo due volte da una gabbia esterna – handicap severo a Capannelle – ci sono pochi dubbi. E se in aggiunta arriva anche il conforto del cronometro (1.09.10, 6 decimi sotto i buoni maschi alle prese in condizionata) possiamo parlare usando tranquillamente i superlativi di Sandslash.

Ce l’avevamo nel mirino da un sabato di fine gennaio, quando Luigi Ricccardi ce l’aveva in parte svelata, usando come debutto una condizionata sui 1200 metri dell’all weather . Non ci credevano in molti, tanto che pagò oltre 30 contro uno. Sandslash ha centrato la sua pattern alla terza uscita, una cosa non comunissima soprattutto quando si affrontano gli anziani, e potrebbe fare qualcosa di poco comune, allungando nel Regina Elena.

Abbiamo due settimane di tempo per ragionarci sopra, per dividerci nelle discussioni nei due soliti partiti “i cavalli, soprattutto le femmine, almeno una volta nella vita possono fare un numero anche fuori distanza” vs. “questa è una velocista e non può andare oltre i 1200 metri”.

Una grande velocista è stata la mamma Slap Shot che per i Ricccardi fu per una decina di minuti la vincitrice dell’Abbaye de Longchamp. Sandlash è completamente diversa da mammà, più da 1000 che da 1200, e sembra in grado di poter portare il suo speed qualche metro più avanti. Almeno per una volta.